Il Mobbing: Quando il Lavoro Diventa un Inferno

Il mobbing è una forma di violenza psicologica sul luogo di lavoro che, se non contrastata in tempo, può avere conseguenze devastanti sulla vittima. A differenza di altre forme di aggressione, si caratterizza per la frequenza e la progressività, trasformandosi in un vero e proprio attacco sistematico che mina la dignità e il benessere della persona colpita.

Cos’è il Mobbing e Come Si Manifesta

Il mobbing non è un singolo episodio di conflitto o maleducazione, ma un processo di vessazione ripetuto e costante nel tempo. Le vittime subiscono azioni negative che possono includere:

  • Attacchi ai contatti umani: isolamento, esclusione dalle comunicazioni o dagli eventi aziendali.
  • Cambiamenti nelle mansioni: declassamento ingiustificato, carichi di lavoro eccessivi o assegnazione di compiti umilianti.
  • Offese e minacce: critiche costanti, insulti, umiliazioni pubbliche.
  • Attacchi alla reputazione professionale e privata: diffusione di false informazioni, screditamento sul luogo di lavoro.
  • Danni alla salute: aumento dello stress, ansia, disturbi psicosomatici.

Le Tipologie di Mobbing: Verticale e Orizzontale

Il mobbing può assumere due forme principali:

  1. Mobbing verticale: quando l’aggressione proviene da un superiore gerarchico (bossing). In questi casi,  può manifestarsi attraverso pressioni indebite, minacce di licenziamento o comportamenti vessatori che rendono il clima lavorativo insostenibile.
  2. Mobbing orizzontale: quando le azioni ostili vengono messe in atto dai colleghi di pari grado. In questo caso, la vittima può essere isolata, denigrata o esclusa dalle dinamiche del gruppo.

Le Conseguenze

Il mobbing ha effetti devastanti sulla salute fisica e psicologica della vittima. Tra le principali conseguenze troviamo:

  • Disturbi psicologici: ansia, depressione, attacchi di panico, stress cronico.
  • Disturbi psicosomatici: cefalee, problemi gastrointestinali, insonnia, spossatezza cronica.
  • Problemi sociali: isolamento, difficoltà relazionali, calo dell’autostima.

A lungo andare, può portare a una perdita di fiducia in se stessi e nella propria professionalità, fino a sfociare in dimissioni o licenziamento.

mobbing

Come Difendersi dal Mobbing

Affrontare il mobbing richiede consapevolezza e azione. Ecco alcuni consigli utili:

  1. Riconoscere il problema: il primo passo è comprendere di essere vittima di un comportamento vessatorio e non un problema personale.
  2. Documentare tutto: tenere traccia di tutti gli episodi con date, testimoni ed eventuali prove scritte.
  3. Parlare con un esperto: psicologi del lavoro e avvocati specializzati possono offrire supporto legale e psicologico.
  4. Coinvolgere le risorse umane: se possibile, segnalare il problema ai responsabili aziendali.
  5. Cercare supporto: amici, familiari e colleghi possono aiutare a non sentirsi soli.

Conclusione

Il mobbing non è un problema da sottovalutare. Riconoscerlo e denunciarlo è fondamentale per tutelare la propria salute e il proprio benessere. Se pensi di esserne vittima, non restare in silenzio: informati, chiedi aiuto e agisci per difendere la tua dignità professionale e personale.

Ti è mai capitato di vivere o assistere a questi episodi? Condividi la tua esperienza e aiutami a diffondere consapevolezza su questo tema!


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